Usavo la candeggina per pulire i bruciatori dei fornelli, mi hanno detto di smettere subito e ora ho capito perché

Usavo la candeggina per pulire i bruciatori dei fornelli, però poi mi hanno consigliato di smettere subito e solo ora ho capito qual è il vero motivo.

Chi ha una cucina sa bene quanto sia difficile tenere i fornelli sempre in ordine.

piano del gas e candeggina
Usavo la candeggina per pulire i bruciatori dei fornelli, mi hanno detto di smettere subito e ora ho capito perché (CucinaSud.it)

Tra schizzi d’olio, residui di cibo e macchie di sugo, i bruciatori del piano cottura finiscono spesso per sembrare irrimediabilmente sporchi. È normale quindi cercare soluzioni “forti” per ridare loro un aspetto pulito, e la candeggina, con la sua fama di prodotto disinfettante e sbiancante, sembra in apparenza la risposta più rapida.

Io stesso, per molto tempo, ho fatto così: immergevo i bruciatori in una bacinella con acqua e candeggina, convinto di eliminare sporco, grasso e batteri in un colpo solo. Il risultato immediato era soddisfacente: il metallo sembrava più chiaro, l’odore chimico dava quella sensazione di “pulito a fondo”. Poi, però, qualcuno mi ha fatto notare che non era affatto la scelta giusta. All’inizio non ci volevo credere: come può un prodotto tanto usato in casa essere pericoloso per una superficie resistente come quella dei fornelli?

È stato solo approfondendo la questione che ho compreso cosa rischiavo ogni volta che versavo la candeggina nei miei bruciatori. E non si tratta di dettagli trascurabili: c’è molto di più dietro un gesto che sembra banale.

Perché non usare la candeggina sui bruciatori

Il primo problema di utilizzare la candeggina sui bruciatori riguarda il materiale. I bruciatori dei fornelli non sono tutti uguali: spesso sono realizzati in lega metallica o in ghisa, entrambi sensibili agli agenti corrosivi. La candeggina, per la sua composizione chimica, può infatti intaccare le superfici e provocare danni irreversibili: dal deterioramento della patina protettiva fino alla comparsa di ruggine. In pratica, invece di pulire stavo riducendo la vita dei miei fornelli.

candeggina in acqua
Perché non usare la candeggina sui bruciatori (CucinaSud.it)

Un secondo aspetto da considerare è la sicurezza. La candeggina è un prodotto molto aggressivo e, a contatto con i residui di grasso e le alte temperature a cui i bruciatori sono sottoposti, può sprigionare vapori nocivi. Respirare queste sostanze non è mai una buona idea, soprattutto in cucina, un ambiente dove il cibo dovrebbe restare il più possibile lontano da rischi chimici.

C’è poi la questione del contatto alimentare. Anche se si sciacqua accuratamente, la candeggina tende a lasciare residui invisibili. Se i bruciatori non vengono puliti e risciacquati alla perfezione, esiste la possibilità che piccole tracce si liberino durante la cottura, finendo a contatto con quello che stiamo mangiando.

A tutto questo si aggiunge un dettaglio pratico: la candeggina non è affatto la soluzione più efficace contro il tipo di sporco che si forma sui fornelli. Grassi e incrostazioni hanno bisogno di detergenti sgrassanti specifici o di rimedi naturali molto più sicuri, come aceto, bicarbonato o limone. Questi ingredienti, se usati con pazienza, riescono a sciogliere lo sporco senza corrodere i materiali né mettere a rischio la salute.

Da quando ho scoperto questi aspetti, ho cambiato radicalmente abitudine. Oggi preferisco immergere i bruciatori in acqua calda con bicarbonato e aceto, lasciandoli a mollo qualche ora prima di strofinarli delicatamente. Non solo il risultato è ottimo, ma so di non correre rischi inutili.

La prossima volta che pensi di prendere la candeggina per i tuoi fornelli, fermati un attimo: vale davvero la pena mettere a rischio salute e materiali quando ci sono alternative più sicure ed economiche?

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