Le cozze sono uno di quegli ingredienti che riescono a raccontare il territorio meglio di qualsiasi guida turistica. Le prepariamo alla veneta.
Ogni città, ogni regione, ha trovato il proprio modo di cucinarle: a Taranto diventano il cuore di piatti ricchi e piccanti, in Sicilia si intrecciano con i profumi del Mediterraneo, in Liguria finiscono ripiene e gratinate. Cambia il condimento, cambia la tecnica, cambia perfino il contesto in cui vengono servite, ma resta sempre la stessa promessa: un sapore intenso di mare.

Eppure, spesso si parla poco delle versioni del Nord. In particolare, in Veneto le cozze trovano una preparazione che le esalta in tutta la loro semplicità, con pochi ingredienti ben dosati e un gusto sorprendentemente ricco. Non c’è bisogno di sughi corposi o spezie invadenti: basta un soffritto leggero, del vino bianco e qualche erba aromatica. Il risultato è un piatto succoso, profumato e perfetto da accompagnare con un pezzo di pane croccante, pronto a raccogliere il sughetto che resta sul fondo della padella.
Quello che rende speciale questa ricetta è proprio l’equilibrio: le cozze restano protagoniste assolute, mentre gli aromi fanno da cornice senza sovrastare. È un piatto che si porta in tavola in poco tempo, ma che riesce a regalare una sensazione di festa, come spesso accade con le pietanze di mare condivise tra amici. Prepararle alla veneta significa lasciarsi sorprendere dalla loro succosità naturale, arricchita solo dal tocco gentile di vino e prezzemolo.
Se hai voglia di provare una variante diversa dalle solite, quella veneta è una scelta ideale: semplice, veloce e incredibilmente saporita. Vediamo insieme come portarla a tavola.
Non alla tarantina o alla siciliana, le cozze le faccio alla veneta: sono succosissime
Questa ricetta è un classico delle osterie di mare della laguna, ma si presta benissimo anche a una cena casalinga.

L’unico vero segreto è la freschezza del prodotto: più le cozze sono buone, meno condimenti servono.
Ingredienti (per 4 persone):
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1,5 kg di cozze freschissime
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2 spicchi d’aglio
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½ bicchiere di vino bianco secco
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4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
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Un mazzetto di prezzemolo fresco
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Pepe nero macinato al momento
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Pane casereccio per accompagnare
Procedimento:
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Inizia pulendo accuratamente le cozze: elimina le barbe e gratta bene i gusci sotto acqua corrente. Questo passaggio richiede qualche minuto, ma è fondamentale.
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In una padella capiente scalda l’olio extravergine con gli spicchi d’aglio leggermente schiacciati. Lasciali rosolare a fiamma dolce finché sprigionano il loro profumo.
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Aggiungi le cozze ben scolate, alza la fiamma e versa subito il vino bianco. Copri con un coperchio e lascia che il vapore apra i gusci. Ci vorranno circa 5-6 minuti.
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Quando tutte le cozze sono aperte, spolvera con abbondante prezzemolo tritato e una macinata di pepe nero. Mescola delicatamente per amalgamare i sapori.
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Porta subito in tavola, servendo le cozze nella loro padella o in una ciotola capiente. Non dimenticare il pane, indispensabile per raccogliere il sughetto profumato.
Il bello di questo piatto è che non ha bisogno di altro: è già completo nella sua essenzialità. Puoi gustarlo come antipasto, come secondo leggero o addirittura come piatto unico, se accompagnato da una bella insalata fresca.
C’è qualcosa di speciale nel mangiare cozze preparate in questo modo: sono succose, morbide e avvolte da un condimento che sa di mare e di convivialità. E allora, la prossima volta che pensi alle cozze, perché non provarle così, lasciandoti ispirare dalla tradizione veneta? Magari scoprirai un nuovo modo di raccontare il mare in cucina.