Se ami cucinare piatti di mare, sai già che c’è un ostacolo che mette alla prova la pazienza di chiunque: pulire le vongole.
Non importa quanto sia buona la ricetta che stai per preparare – una pasta allo scoglio, un sauté profumato o un semplice spaghetto con le vongole – il problema arriva sempre prima, quando bisogna lavarle.

Le vongole, infatti, non sono come altri frutti di mare. Vivono nella sabbia e se non vengono pulite bene, quella sabbia te la ritrovi nel piatto. Basta un granello per rovinare l’esperienza: addio gusto delicato, benvenuto fastidioso “crunch” sotto i denti. È un lavoro che richiede attenzione, tempo e soprattutto tanta pazienza.
Chiunque si sia cimentato almeno una volta lo sa: bisogna lasciarle in acqua, controllare che non ci siano gusci rotti, cambiarla più volte, e sperare che il risultato sia davvero efficace. Eppure, anche seguendo le regole alla lettera, capita che qualcuna resti ancora “sporca”. E lì scatta la frustrazione: dopo tutto quel tempo, non era quello che ti aspettavi.
Ecco perché, da sempre, si cercano soluzioni più semplici. Perché cucinare dovrebbe essere un piacere, non un campo di battaglia contro sabbia invisibile e gusci da controllare uno a uno. E c’è chi giura che un piccolo accorgimento – antico e facile da mettere in pratica – riesca a risolvere il problema in modo sorprendente.
Il trucco del sale: così le vongole si puliscono da sole
Il segreto per la pulizia delle vongole è tutto in un ingrediente che abbiamo sempre in casa: il sale. Non serve altro. Per far sì che le vongole eliminino da sole tutta la sabbia che contengono, basta immergerle in una bacinella colma di acqua fredda leggermente salata.

In questo modo si ricrea l’ambiente marino in cui vivono e, nel giro di un paio d’ore, i molluschi si aprono quel tanto che basta per espellere le impurità.
Procedura
-
Metti le vongole in un contenitore ampio, coprendole con abbondante acqua fredda.
-
Aggiungi una manciata di sale grosso, proprio come se stessi ricreando l’acqua del mare.
-
Lasciale riposare per circa due ore, meglio se coperte con un canovaccio.
-
Cambia l’acqua almeno una volta, per essere sicuro che la sabbia rilasciata non torni nei gusci.
Alla fine del processo, vedrai il fondo del recipiente sporco di residui e sabbia: è la prova che il metodo ha funzionato. Prima di cucinarle, basterà un ultimo veloce risciacquo sotto acqua corrente e il gioco è fatto.
Questo trucco del sale non solo riduce la fatica, ma garantisce anche un risultato molto più sicuro rispetto ai metodi improvvisati. È un passaggio semplice, che può fare la differenza tra un piatto riuscito e una cena rovinata.
Certo, ci vuole un po’ di tempo di attesa, ma è un’attesa “intelligente”: non devi fare nulla, se non lasciarle lavorare da sole. È il genere di segreto che ti fa chiedere come hai fatto fino a ieri senza conoscerlo.
E allora, la prossima volta che avrai voglia di un buon piatto di vongole, proverai questo metodo o continuerai con la vecchia e faticosa pulizia manuale?