Quando ho scoperto il salmorejo andaluso la mia cucina estiva ha fatto un salto di qualità. Non è una semplice zuppa fredda, è molto di più: un concentrato di freschezza, sapore e tradizione.
Quando arriva il caldo afoso, trovare qualcosa che riesca a mettere tutti d’accordo a tavola non è sempre semplice. I piatti leggeri sono indispensabili, ma spesso finiscono per sembrare monotoni.

Il salmorejo nasce in Andalusia, e più precisamente a Cordoba, città che ha regalato alla gastronomia spagnola alcune delle sue ricette più amate. Si tratta di una preparazione profondamente legata al territorio: un piatto povero nelle origini, nato come soluzione pratica per utilizzare il pane raffermo e i pomodori maturi che abbondavano nelle campagne. Col tempo, questa combinazione semplice ha conquistato un posto speciale nelle tavole di tutta la Spagna.
A differenza del gazpacho, che molti confondono con il salmorejo, qui la consistenza è molto più densa e cremosa. Questo perché la base non si limita a pomodoro e verdure, ma prevede pane ben imbevuto e abbondante olio extravergine d’oliva. Il risultato è una crema vellutata, dal colore rosso acceso, che viene servita rigorosamente fredda.
Una delle cose che più mi affascina di questa ricetta è il suo carattere conviviale. In Andalusia, il salmorejo viene spesso preparato in abbondanza e portato in tavola in grandi ciotole, da cui ciascuno attinge. Non mancano mai le guarnizioni tradizionali: uova sode a pezzetti e cubetti di jamón serrano, che aggiungono sapidità e contrasto alla dolcezza del pomodoro. È il genere di piatto che ti fa subito sentire parte di una comunità, anche se sei semplicemente a casa tua con la famiglia.
C’è poi il lato pratico che non guasta: è una ricetta che non richiede cottura, quindi perfetta per quelle giornate in cui accendere i fornelli sembra un’impresa impossibile. Si prepara in anticipo, si lascia riposare in frigo e, quando arriva il momento di mangiare, basta servire e godersi la freschezza. Insomma, un piccolo capolavoro che unisce semplicità, gusto e tradizione mediterranea.
Con il salmorejo andaluso rinfresco tutta la mia famiglia: mai fatta zuppa fredda più gustosa
Ogni cucchiaiata di salmorejo andaluso racchiude la storia di un territorio e la genialità di chi, con pochi ingredienti, ha creato un piatto iconico.

Personalmente, mi piace proporlo non solo in estate ma anche come antipasto insolito durante cene informali. È sorprendente vedere come una ricetta così semplice riesca sempre a incuriosire e conquistare.
Ingredienti
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1 kg di pomodori maturi
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200 g di pane raffermo (meglio se del giorno prima)
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150 ml di olio extravergine di oliva
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1 spicchio di aglio
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2 uova sode
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80 g di jamón serrano a cubetti o striscioline
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Sale q.b.
Procedimento
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Lava i pomodori, incidili a croce e tuffali per pochi secondi in acqua bollente per pelarli facilmente. Tagliali a pezzi e privali dei semi in eccesso.
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Ammolla il pane raffermo con un po’ d’acquafredda, strizzalo leggermente e mettilo in un frullatore insieme ai pomodori.
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Aggiungi lo spicchio d’aglio, un pizzico di sale e inizia a frullare fino a ottenere una crema liscia.
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Versa l’olio a filo mentre continui a frullare, così da emulsionare bene e rendere la consistenza vellutata.
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Trasferisci la crema ottenuta in una ciotola e lasciala riposare in frigorifero per almeno un’ora.
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Prima di servire, decora con le uova sode tagliate a dadini e il jamón serrano.
E tu, hai mai pensato di sostituire la solita insalata estiva con una crema fresca e cremosa come questa? Potrebbe diventare anche per te un nuovo rituale estivo.