Quando si parla di sapori antichi e genuini, la Calabria ha sempre qualcosa da insegnare. Tra i tanti tesori della tradizione contadina ce n’è uno che sorprende chi lo scopre per la prima volta: il miele di fichi.
Non si tratta di un miele “vero” prodotto dalle api, ma di uno sciroppo denso e scuro ricavato dalla lunga cottura dei fichi freschi. Una volta assaggiato, conquista perché ha il profumo dell’estate e la dolcezza piena della frutta maturata al sole.

Per generazioni è stato un ingrediente prezioso: lo si usava per dolcificare i dolci delle feste, condire i formaggi o semplicemente arricchire una fetta di pane. Oggi, riportare in tavola questa ricetta significa riscoprire un legame forte con la terra e con una cucina che non sprecava nulla. E la cosa bella è che chiunque può prepararlo in casa, senza strumenti particolari. Il risultato sarà un barattolo di pura dolcezza, da conservare in dispensa per tutto l’inverno.
Il bello di questa preparazione è che si presta a mille usi. Puoi usarla per sostituire lo zucchero nelle tisane, per arricchire una crostata di ricotta, o per spennellare una carne bianca appena uscita dal forno. Se vuoi renderlo ancora più originale, prova a unire una punta di zenzero fresco grattugiato durante la cottura: otterrai un miele di fichi speziato, perfetto anche per i formaggi stagionati.
La ricetta del miele di fichi calabrese
Prima di passare agli ingredienti, è giusto dirlo: non aspettarti un procedimento veloce per questo miele di fichi calabrese. Questo è uno di quei lavori che richiedono tempo e pazienza, ma che ripagano con un risultato unico. Il profumo che riempie la cucina durante la cottura da solo vale l’attesa.

Il miele di fichi ha una consistenza scura, quasi vellutata, e un gusto che ricorda le caramelle di una volta. Perfetto da usare come dolcificante naturale, è ottimo su yogurt, biscotti fatti in casa e persino sulla carne arrostita, per dare quel tocco agrodolce che stupisce.
Ingredienti
-
2 kg di fichi maturi, preferibilmente neri o violetti, più ricchi di zuccheri
-
1 l di acqua naturale
-
Una scorza sottile di limone biologico (facoltativa, per dare freschezza)
-
Spezie a piacere: un pezzetto di cannella o un chiodo di garofano (opzionali)
Procedimento
-
Lava i fichi, asciugali e tagliali in quattro parti senza togliere la buccia.
-
Mettili in una pentola capiente, coprili con l’acqua e aggiungi la scorza di limone e le spezie se vuoi un aroma più intenso.
-
Porta a ebollizione e lascia cuocere a fiamma bassa per almeno due ore, mescolando ogni tanto.
-
Quando i fichi saranno disfatti, filtra il composto con un colino a maglie strette o una garza: serve ad estrarre solo il liquido.
-
Rimetti il succo sul fuoco e lascialo ridurre finché non avrà una consistenza densa e sciropposa, simile al miele.
-
Versa il miele bollente nei vasetti sterilizzati, chiudi bene e capovolgili per creare il sottovuoto.
E adesso la domanda è: avresti mai pensato che dai fichi potesse nascere un “miele” così versatile e sorprendente?