Da quando ho scoperto i cavatelli come li fanno a Matera, uso solo questa ricetta con una salsiccia particolare. È una vera goduria: ecco come farli.
Uno dei formati di pasta più buoni della tradizione italiana sono i cavatelli, tipici delle regioni di Basilicata, Molise e Puglie, sono squisiti con qualsiasi condimento: al sugo, con le verdure, cremosi con un formaggio spalmabile o con la salsiccia. Sono perfetti con qualsiasi abbinamento e uno dei più gustosi lo si può trovare nella tradizione gastronomica della Basilcata.

Stiamo parlando dei cavatelli alla “pezzente”, un nome che deriva dall’uso della salsiccia povera che si trova facilmente nelle montagne materna. Una carne prodotta dai tagli poco pregiati, proprio per questo motivo è definita “povera”, ma allo stesso tempo è tanto ricca di gusto. Può essere mangiata a fette con il pane, ma con la pasta è una vera goduria. Andiamo a conoscere la ricetta da replicare a casa.
Come fare i cavatelli alla pezzente: la ricetta materana per eccellenza
I cavatelli alla pezzente rientrano di diritto nella tradizione culinaria lucana: saporiti e facili da fare. L’importante, però, è farli con la salsiccia “pezzente”, così da renderli ancora più squisiti (in alternativa va bene usare anche un’altra tipologia), e scolare la pasta quando è bella al dente, così da goderne al massimo.

Ingredienti per 4 porzioni
- 350 g cavatelli
- 250 g pomodori freschi
- 200 g pezzente
- alloro
- cipolla
- spinaci
- pecorino grattugiato
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe
Procedimento
- Per fare i cavatelli del pezzente, la prima cosa è spellare e ridurre la salsiccia a cubotti, per poi trasferirli in un tegame di coccio bello capiente con un filo di olio extravergine di oliva.
- Procedere con il soffritto del pezzente e cipolla, con una foglia di alloro e gli spinaci.
- Dopo circa cinque minuti di soffritto, aggiungere i pezzi di pomodoro, aggiustando di sale e pepe: far cuocere per bene ancora per altri cinque minuti.
- Mentre il condimento di cuoce per bene, mettere sul fornello una pentola piena di acqua dove cuocere la pasta.
- Scolare i cavatelli al dente e poi trasferirli direttamente nel tegame con il condimento: far saltare la pasta nel sugo, così da completare la cottura.
- Prima di servire il piatto, aggiungere un bel po’ di pecorino grattugiato (o parmigiano) e portare subito in tavola, così da gustare il primo quando è ben caldo.
N.B. I cavatelli del pezzente andrebbero mangiati all’istante, ma nel caso in cui dovessero avanzare possono essere conservati in frigo per 2 o 3 giorni.