Uno dei primi piatti più gustosi appartiene alla cucina calabrese. La ricetta rende la pasta cremosa e piccante, una vera festa per tutti: ecco come farla.
In Italia la pasta come la fai, la fai è sempre squisita. Ci sono tantissime ricetta da prendere in considerazione: bianca o con il sugo, si va sempre sul sicuro. Per chi vuole provare qualcosa di diverso è portare a tavola una pietanza semplice e, allo stesso tempo, ricca di gusto, non può non optare per la squisita pasta alla lupara.

Stiamo parlando di un tipico piatto tradizionale calabrese, dove il piccante è il vero protagonista. È una rivetta che è stata inventata circa trent’anni fa, dove per condire la pasta viene realizzato un sugo cremoso, vellutato e saporito, aggiustato con quel tocco di piccante che rende la pietanza un vero simbolo della cucina calabrese. La bella notizia è che preparare questo piatto è davvero semplice.
Come fare la pasta alla lupara: la classica ricetta calabrese per un primo super cremoso
La pasta alla lupara è uno di quei primi davvero semplici da fare, oltre al fatto che richiede poco tempo. Certo, prima di realizzare questo piatto è fondamentale che tutti i commensali amino il piccante. La cremosità del piatto, inoltre, viene data dall’uso della panna da cucina, in grado di rendere la pietanza delicata e dolce, contrastando l’acidità del pomodoro e la piccantezza del peperoncino.

Ingredienti per 4 persone
- 400 g di pasta (qualsiasi formato)
- 700 g di passata di pomodoro
- 200 ml di panna da cucina
- 180 g di soppressata calabrese
- 1 noce di burro
- parmigiano grattugiato
- peperoncino rosso fresco
- sale
Procedimento
- La prima cosa da fare per realizzare la pasta alla lupara è tagliare la soppressata a listarelle.
- Mettere il burro in una padella antiaderente, così da farlo sciogliere, per poi aggiungere la soppressata e farla rosolare.
- Nella medesima padella, aggiungere la passata di pomodoro, per poi aggiustare di sale: cuocere a fiamma lenta per una decina di minuti.
- Unire al condimento anche la panna da cucina e continuare a mescolare, così da far insaporire tutti gli ingredienti.
- Mentre il sugo si cuoce, mettere a bollire l’acqua per la pasta e amalgamare fin quando il sughetto sarà bello cremoso.
- Una volta raggiunta l’ebollizione, calare la pasta e scolarla al dente direttamente nella padella con il condimento: amalgamare il tutto per bene.
- Non resta che impiattare e completare con il parmigiano grattugiato e un po’ di peperoncino fresco.
N.B. La pasta alla lupara può essere conservata per 2 o 3 giorni in frigorifero. Riscaldarla prima di consumarla di nuovo.