La nuova piramide alimentare stravolge la dieta: bisogna introdurre questi cibi

La piramide alimentare è cambiata, ora bisogna rivedere anche la dieta. Nel proprio piano bisogna inserire altri cibi, diversi da quelli di oggi.

Sono milioni le persone nel mondo che seguono la piramide alimentare per la dieta mediterranea, tanto da essere considerata la migliore del mondo. Dopo molti anni in cui si seguiva un determinato modello, la Società di Nutrizione Umana (SINU) ha recentemente presentato una nuova versione della piramide, studiata appositamente per rendere il regime alimentare più accessibile, attuale e vicino alle esigenze di tutti, soprattutto ai più giovani.

La dieta mediterranea non è un vero e proprio regime dietetico, ma più che altro uno stile di vita in grado di promuovere la salute, la biodiversità, la convivialità e il rispetto del territorio. Non stupisce che sia stata riconosciuta come un patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Nonostante i grandi benefici provati dai vari studi, questo modello è fortemente in calo in Italia, come ha riportato la SINU.

Sono pochissimi i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti che la seguono. I numeri sono preoccupanti e per questo motivo gli esperti hanno sottolineato l’importanza di introdurre nuove strategie educative e comunicative, partendo dall’introduzione di una nuova piramide alimentare, che sia più in sintonia alle esigenze di oggi.

Nuova piramide alimentare per la dieta mediterranea: ecco cosa cambia e cosa mangiare

Adottare uno stile alimentare sano non riguarda solo il benessere personale, ma anche quello del pianeta e della società. La nuova piramide alimentare offre un modello alternativo e adatto a tutti coloro che hanno come obiettivo quello di rimanere in forma a lungo termine, prevenire malattie, aumentare performance fisiche e cognitive, mangiare in modo sostenibile e consapevole.

Il nuovo modello, quindi, punta a guidare le persone verso scelte alimentari più sostenibili e sane, rispettando sempre la tradizione mediterranea ma adattandola alla realtà di oggi. I principali aggiornamenti della piramide vedono l’introduzione di più vegetali, in cui frutta, verdura e olio extravergine d’oliva non sono solo alla basa, ma avranno una maggiore enfasi, diventando una priorità assoluta.

Bisogna tenere a mente di consumare i cereali integrali, in quanto è bene mangiare pasta e pane, ma non raffinati, così da garantire un apporto di nutrienti e fibre costanti. Un’altra regola molto importante della nuova piramide è quella di consumare più legumi e meno carne: i primi sono dei veri protagonisti per la fonte proteica, mentre i secondi devono essere limitati, soprattutto carne rossa e lavorata.

Tra le indicazioni è stato rivelato che latte e derivati equilibrati, quindi non devono essere eliminati, ma consumarli con moderazione. Bisogna inoltre ridurre sale, zuccheri e alcol, che non spariscono ma rimangono al vertice della piramide. Chiudiamo con la necessità di fare scelte ecologiche, quindi dando sempre attenzione al contesto culturale e all’impatto ambientale dei cibi.