di Gennaro Miele
In una vita spesa per il vino è immancabile un elemento, la sfida che domina l’animo del produttore. È il fattore che rende possibile la scoperta di realtà territoriali nuove, lontane dall’originaria culla culturale. In questo senso il lavoro è assimilabile a quello di un talent scout, uno scopritore di talenti. Quest’energia ha spinto il trentino Stefano Girelli con la sorella Marina a tracciare un itinerario tanto di lavoro quanto di vita, che dalla propria terra li ha portati nel vigneto d’Italia: la Sicilia.
Nell’evocativa zona di Vittoria hanno scoperto un territorio generoso che ha donato loro un nuovo inizio in una vita già coronata da successi. Il risultato è, dal 2016, l’azienda agricola Cortese che hanno acquistato e portato a nuovo lustro. I loro vini esprimono un profondo rispetto per la vigna in un regime di lavoro biologico. Su questi suoli a composizione argillosa con forte presenza calcarea trova espressione elegante e moderna il Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG, il Sabuci, nome della contrada dov’è situata la produzione.
L’annata 2016, 4800 bottiglie, prevede per i due vitigni componenti percorsi separati. Il nero d’Avola, presente al 70%, è vinificato in barriques aperte con frequenti follature mentre il Frappato prevede l’utilizzo di anfore di terracotta da 7 hl, pratica che richiama un’antica tradizione greca. L’assemblaggio richiede poi l’affinamento in legno per 6 mesi. Si presenta in una veste rubino intensa, al naso emergono sentori fruttati e dolci di mirtillo e prugna in confettura, presenza di timo, sottobosco fresco, speziato di pepe e sentori di radice di liquirizia. All’assaggio è struttura possente, secco e tannico, sapido e con delicata freschezza. Un sorso dai richiami classici ma con uno sguardo moderno che scorre come la melodia, a tratti graffiante, di Stand By Me degli indimenticati Oasis. Buon Calice.
Sabuci Cerasuolo di Vittoria DOCG
Cortese
C.da Sabuci, 3 Km 11 – VITTORIA (RG)
Costo orientativo in enoteca € 15,00