di Gennaro Miele
Le sere d’inverno, nelle diverse tradizioni locali, sono illuminate e riscaldate da roghi che perdono le loro origini nel tempo come le scintille che dal fuoco spariscono nel cielo unendosi al tremore delle stelle.
A Castellana Grotte questa usanza prende il nome di Fanova, rappresentata da una pila di arbusti ordinata come la cima di un vulcano che in gennaio fa tornare la mente alle nostalgiche origini contadine.
Qui, nel territorio delle Murge, da questa storia la Cantina Terrecarsiche 1939 trae ispirazione per i suoi rossi intensi. È in questa zona che la natura si svela meravigliosa sia nelle zone profonde, notevoli le Grotte di Castellana, che in superfice, dov’è possibile, emergendo dal ventre della terra, rinfrancarsi con un assaggio di vini autoctoni, tra questi un calice di Primitivo. Vitigno che trae il nome dall’osservazione degli antichi della sua capacità di maturare prima d’altre uve, ha il merito di identificare l’identità vinicola della regione nell’intero mondo.
L’azienda, dai vigneti in Castellana Grotte ed Acquaviva delle Fonti, in zona carsica, crea il Fanova, Primitivo DOC Gioia del Colle. Dalla vendemmia di fine agosto del 2017, dopo un affinamento in legno grande di rovere francese per un periodo di tre mesi, si presenta con un profondo colore rubino che cattura lo sguardo, consistente nella roteazione con una pesante discesa della lacrima. La presentazione al naso è un frutto scuro, ciliegia e mora, sentori morbidi del legno che sfumano nel cioccolato, speziato di pepe, accenno di erbe aromatiche d’origano. L’assaggio convince con la buona morbidezza, giustamente tannico, sapido e fresco.
Un vino rotondo che travolge, trascina, soddisfa, figlio del Sud profondo fatto di delicatezza ed intensità come la musica di un tango argentino senza tempo, Por Una Cabeza di Carlos Gardel. Buon Calice.
Fanova – Primitivo Doc Gioia Del Colle
Terrecarsiche 1939
Via Dei Maestri Del Lavoro 6/8 - Castellana Grotte
Costo Orientativo In Enoteca: € 10,00