La Cuccìa è una minestra composta da tredici legumi e cereali del territorio: fagioli cannellini, borlotti e con l’occhio, ceci, cicerchie, fave secche, lenticchie gialle e rosse, granturco, orzo perlato, farro, grano (il senatore cappelli è il più usato), piselli secchi.
Anticamente si mangiava come piatto unico; il numero dei legumi non è casuale, sono tredici perché la Cuccìa si preparava il giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre. È un piatto che richiede molta pazienza per la sua preparazione, i legumi vanno cotti separatamente e un tempo nei rioni a farla erano poche signore che poi la distribuivano in tutte le famiglie. Era un vero e proprio gesto di fratellanza e di condivisione.
Ingredienti per 10 persone
- 150 g di ogni legume e cereale
- 3 spicchi d’aglio
- 100 g di polvere di peperone dolce
- 1 peperoncino piccante fresco
- 300 cl d’olio evo
- Sale
Preparazione
Mettere due giorni prima tutti i legumi e i cereali a bagno separatamente in acqua fredda.
Cuocerli separatamente (hanno cotture diverse). A cottura ultimata, in una capiente casseruola versare l’olio e l’aglio e appena cotto toglierlo, aggiungendo il peperoncino.
Dopo qualche minuto, versare tutti i legumi, la polvere di peperone dolce e il sale.
Cuocere ancora per 40 minuti a fuoco basso, aggiungendo l’acqua di cottura dei legumi.
Lasciare riposare per almeno un’ora, servire con un filo d’olio e un crostone di pane tostato.
Si conserva per alcuni giorni.