Testi e foto di Patrizia Villani
Lip e Lanolina erano due simpatiche caprette bianche, saltellavano tutto il giorno sui monti insieme alla loro padroncina Galatea, una bellissima bambina dagli occhi verdi che si nutriva solo del loro latte. Ne producevano talmente tanto che nonna Pampanella lo regalava ai bambini poveri del paese. Un bel giorno, però, una forte nevicata isolò la loro casetta e Pampanella era triste all’ idea che avrebbe dovuto buttare il latte di Lip e Lanolina visto che nessuno le poteva raggiungere. Ma non si perse d’ animo, così tutti i giorni congelava proprio sotto la neve il latte che veniva munto. Quando finalmente Spazzaneve liberò le strade, nonna Pampanella scongelò il latte e preparò dei fantastici formaggi che fece recapitare a chi non aveva abbastanza soldi per poterli acquistare. E dopo quella volta, quando nevicava, Galatea aiutava la nonna a conservare il latte sotto la neve, affinché il suo sapore e il suo profumo rimanessero intatti.
Curiosità: La Pampanella è un formaggio tipico pugliese. Prende il nome dalla foglia di fico che in dialetto viene chiamato pampino.
La brioche di Galatea
Ingredienti
- 500 g di farina manitoba
- 90 g di zucchero
- 150 ml di latte
- 75 g di burro morbido
- 25 g di lievito di birra
- 1 uovo + 2 tuorli
- Scorza di limone grattugiata
- Scorza di arancia grattugiata
- 1 pizzico di sale
- Zucchero a velo per decorare
Procedimento
Nella planetaria, sciogliere il lievito nel latte. Aggiungere la farina e lo zucchero. Quando si è incordato il tutto, aggiungere un uovo alla volta. Mescolare per circa 5 minuti, aggiungere il burro poco alla volta, continuare a mescolare e, solo alla fine, unire il sale e la scorza di agrumi. Lasciar lievitare fino al raddoppio. Riprendere l’impasto, dare la forma alle brioche e farle lievitare per ancora 1 ora. Infornare a 180 gradi per 20 minuti. Una volta fredde cospargere di zucchero a velo.