Tennerata - la pastiera cilentana

Tennerata - la pastiera cilentana

 

di Claudia Bonasi

A Castel San Lorenzo, paese cilentano in provincia di Salerno, non è Pasqua se a tavola non c'è la tennerata, una sorta di pastiera di pasta dolce, cotta al forno, che ha come ingredienti di base il caprino fresco e la ricotta di capra, che viene richiesta per tempo ai pastori locali, per preparare questo squisito dolce pasquale il Giovedì Santo, giorno destinato in tutta l'area cilentana alla creazione dei dolci pasquali, attività che vede i diversi membri della famiglia coinvolti nella festosa preparazione.

Lucia Sabetta, 45 anni, oggi titolare con il marito di un forno a Castel San Lorenzo, ci racconta come ha imparato a fare la tennerata.

"La panetteria l'ho aperta con mio marito, venivamo entrambi da mestieri diversi ma a casa siamo cresciuti guardando cosa si faceva in cucina e così, per restare in paese e non dovere andare via, ci siamo inventati questo lavoro".

Ma come nasce la tennerata?

"Nasce come piatto povero, da ciò che si trova in casa o nelle immediate vicinanze, e spesso viene rivisitata in ogni paese cilentano. Da noi si fa con la pasta grossa, preferibilmente candele o rigatoni, perché è importante che il buco della pasta si riempia del condimento. Io la faccio, come diciamo noi 'a occhio', perché ho imparato così, vedendola fare da mia madre e da mia nonna, ma la ricetta viene da più lontano, perché so che anche la mia bisnonna per tradizione faceva la tennerata così. Insomma imparavi da piccolina".

Ingredienti

  • 1 kg di formaggio caprino fresco
  • 200 g di ricotta caprina
  • 500 g di zucchero
  • 1 l di latte
  • 1 presa di sale
  • 15 uova
  • 500 g di pasta
  • Cannella
  • Buccia di limone
  • Vanillina  

Preparazione

Mettete sul fuoco una pentola di acqua, quando bolle, aggiungete il sale e fate scottare per un minuto la pasta, intanto sbriciolate il formaggio, la ricotta, lo zucchero, il latte, le uova sbattute, aggiungendo cannella, buccia di limone e vanillina.

Il composto deve essere liquido.

Aggiungete la pasta con un mestolo e poi mettete al forno: potete usare un tegame di coccio o una teglia di alluminio, imburrate.

Infornate per un'ora a 200 gradi. Servite fredda o appena tiepida.