La frutta di Martorana

La frutta di Martorana

di Michelangelo Mascellaro

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Ingredienti

  • 250 g di farina di mandorle
  • 250 g di zucchero a velo
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1 fiala di mandorla amara
  • 50 ml di acqua

Per la decorazione

  • Colori in polvere
  • Vino marsala

Procedimento

Mettete tutti gli ingredienti all’interno di una ciotola ad esclusione dell’acqua. Iniziate ad impastare molto delicatamente e, appena comincia a compattarsi, riponete il composto in una spianatoia e continuate a impastare aggiungendo l’acqua fino a quando la pasta risulta liscia e compatta.
Non lavoratela molto perché la mandorla tende ad espellere il suo olio e questo comprometterebbe il vostro impasto ottenendo una pasta oleosa e poco utilizzabile.

Realizzate un salsicciotto e avvolgetelo in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare un intero giorno. L’indomani cominciate a tagliare dei piccoli pezzi che lavorerete un po’ per rendere la pasta morbida ed elastica, si sarà infatti un po’ asciugata e indurita, ma è normale.

Adesso è il momento di dare la forma finale utilizzando delle forme in gesso.

Per Pasqua la tradizione vuole le pecorelle. Per evitare che la pasta fuoriesca dalla forma potete spolverarla con dell’amido di mais o mettere una pellicola trasparente tra la pasta e la forma.
Una volta modellata tutta la pasta occorre farla asciugare per altre 24 ore, ma questa volta senza pellicola. L’indomani viene dato un fondo di colore giallo, molto leggero che deve essere quasi una velatura, che serve come base per poi sovrapporre il colore definitivo. Attendete qualche ora che il colore si sia asciugato e date il colore finale.
I colori utilizzati sono colori in polvere che vanno sciolti utilizzando un po’ di marsala.