di Francesca Faratro
Piccoli e pieni, somiglianti a delle sfere croccanti che solo alla vista lasciano percepire l’estrema golosità che le contraddistinguono, le uova alla monachina sono una pietanza che appartiene alla storia. Consumate prevalentemente a cavallo fra gli anni ’60 ed ’80, pare che la loro origine sia in Francia dove venivano preparate e mangiate anche per strada. Successivamente adottate dalla cucina partenopea, venivano preparate abitualmente nei periodi pasquali ed aggiunte alla vasta selezione di antipasti. Il resto dell’anno, invece, quando la successione delle portate non è così abbondante, possono essere servite come piatto unico, in abbinamento a contorni di patate o a una semplicissima insalata verde. Ma cosa sono le uova alla monachina? Si tratta di un uovo sodo, svuotato e farcito con una golosa e densa besciamella arricchita con salumi, formaggi e lo stesso tuorlo e successivamente panato e fritto. Il risultato è un uovo ricomposto, con un cuore morbido e saporito e con una croccante panatura che regala al palato un gustoso gioco di consistenze.
La ricetta
Ingredienti per 18 pezzi
Per la besciamella
- 250 ml di latte
- 45 g di burro
- 60 g di farina
- Sale
- Pepe
- 50 g di parmigiano
Per le uova
- 9 uova sode
- 50 g di salame
- 50 g di caciocavallo
Per la panatura
- 1 uovo
- Farina
- Pangrattato
- Olio per frittura
- Sale
Procedimento
Iniziare a preparare la besciamella lasciando fondere in una pentola il burro. Aggiungere la farina, mescolando con la frusta. Unire sale e pepe. Riportare sul fuoco ed aggiungere un po’ per volta il latte a temperatura ambiente e continuare a mescolare senza mai smettere.
Quando la besciamella sarà rappresa ed avrà raggiunto una consistenza più densa del solito, unire il parmigiano grattugiato, spegnere la fiamma e mettere da parte lasciandola freddare.
Sgusciare le uova precedentemente rese sode, tagliarle a metà e privarle dei tuorli i quali andranno aggiunti alla besciamella preparata prima.
Dopo aver mescolato bene il composto, unire il salame ed il caciocavallo tagliati a dadini piccolissimi e amalgamare il tutto. Farcire i gusci di albumi con l’impasto preparato, volendo creare un uovo intero, aiutandosi con le mani e con un cucchiaino.
Passare l’uovo nella farina, poi nell’uovo sbattuto con il sale e alla fine nel pangrattato. Friggere in abbondante olio caldo e servire le uova alla monachina ancora calde.