La vita segreta dei cuochi

La vita segreta dei cuochi

È sufficiente il sottotitolo: “Il dietro le quinte dei ristoranti che hanno fatto la storia della cucina italiana” per rendere consapevole il lettore di trovarsi davanti non al solito libro di ricette o acriticamente celebrativo della gloria degli chef ma a qualcosa di diverso. Ovvero il racconto, dalle Alpi alle Isole comprese, di 69 locali fatto - come scrive Alessandro Baricco nella prefazione - da “Acchiappafantasmi…Storici del quasi invisibile. Analisti di sensazioni e ricordi.

Personaggi letterari: figurerebbero bene in un mio romanzo, ed è, almeno per me, un complimento. La loro impresa, ne sono sicuro, avrà agli occhi di chi capisce davvero di cibo, una funzione importante: la loro è una mappa, e sarà strumento prezioso per tutti coloro che amano viaggiare nei paesi del gusto”.

Un viaggio iniziato dagli autori nel 2011 quando con Slow Food editarono con il titolo di “Cronache Golose” il presente volume ora riproposto corretto, aggiornato, arricchito di altri cuochi e cuoche che con passione, impegno e sacrificio hanno fatto grandi e conosciuti in tutto il mondo i nostri piatti con, in aggiunta, una appendice che raccoglie, divisi per regione, tutti i ristoranti stellati italiani presenti nella guida Michelin dal 1959 ad oggi.

Un lavoro certosino in cui i due vissuti dei protagonisti – il privato ed il pubblico – si fondono armonicamente componendo un mosaico che in maniera sintetica ma accurata delinea l’avventuroso evolversi della ristorazione tricolore negli anni Novanta, ottenuta dalla sintesi di tradizioni locali, influenze delle diverse dominazioni straniere, dalla globalizzazione mondiale e dall’evoluzione socio-culturale del Paese a cui hanno contribuito in maniera notevole grazie alla capacità di trasformare una ricetta in un fascinoso spot che magnifica eccellenze e creatività.

A fare da testimonial esponenti del food made in Sud: Pinuccio e Gaetano Alaia che catturarono negli anni Sessanta l’attenzione di Camilla Cederna con i piatti offerti nella loro locanda di Castrovillari, naturale evoluzione - quando c’è amore e rispetto per cibi e prodotti della terra natia – in rifugio per raffinati buongustai della piccola trattoria aperta nel 1952 dai genitori per sfamare autotrasportatori, commessi viaggiatori ed operai; Franco Ricatti, avvocato mancato per amore della ristorazione di qualità ed anima di “Ricatti di gusto” in quel di Barletta; Gianluigi Deidda di “Fregula Liberty” di Cagliari; Gianrodolfo Botto de “Il collezionista generoso” di Palermo.

Ed ancora Antonello Colonna che attira come il magico fautista i clienti nel “Il fattacio di via Casilina” sito a Labico, nella camapgna romana; Heinz Beck con il suo locale che domina Roma dall’alto della terrazza dell’Hilton; Ciccio Sultano di “Sultanato Barocco” a Ragusa; Niko Romito a Castel di Sangro con “Semplicità apparente” ed, infine, Alfonso Iaccarino e Gennaro Esposito che con i loro ristoranti ovvero “Il Sud” a Sant’Agata sui Due Golfi e “Gennarino settebontà” a Vico Equense hanno contribuito a ridisegnare l’enogastronomia del terzo millennio.

Titolo: “La vita segreta dei cuochi”

Autori: Marco Bolasco e Marco Trabucco

Editore: Giunti

Prezzo: 18,00 euro